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Coordinatore di Redazione

Valerio Saitta

Giornata Mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro: denunce di infortunio in calo tra gli adulti, ma au

2025-04-28 06:00

Valerio Saitta

Apertura, attualità,

Giornata Mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro: denunce di infortunio in calo tra gli adulti, ma aumentano quelle tra gli studenti.

Oggi 28 aprile ricorre la Giornata Mondiale della Sicurezza e Salute sul Lavoro (World Day for Safety and Health at Work) istituita dall’Organizzazion

Oggi 28 aprile ricorre la Giornata Mondiale della Sicurezza e Salute sul Lavoro (World Day for Safety and Health at Work) istituita dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro per promuovere il dibattito attorno al tema della prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali e lavoro-correlate.

 

Le statistiche preliminari relative agli infortuni e alle patologie professionali denunciate nel corso del 2024 e pubblicate nelle ultime settimane, indicano una leggera riduzione degli incidenti sul lavoro (-1,9% rispetto al 2023), ma al contempo registrano un aumento delle “morti bianche” (1077 casi contro i 1029 dell’anno precedente), degli infortuni in itinere (+5% rispetto al 2023) e delle malattie professionali (+21,6%).

 

Dai dati provvisori del primo bimestre 2025, disponibili da inizio aprile, emerge una diminuzione del 5,2% delle denunce di infortunio rispetto allo stesso periodo del 2024; tuttavia, il numero di decessi rimane in crescita, passando da 91 casi nel gennaio-febbraio 2024 a 97 all’inizio del 2025. Per quanto riguarda gli infortuni in itinere, si registra una diminuzione del 2,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

 

Tra le categorie più a rischio, meritano attenzione particolare gli incidenti che coinvolgono gli studenti delle scuole pubbliche e private, i quali hanno registrato un aumento del 3,3%. Ma che c’entrano gli studenti con il mondo del lavoro? C’entrano poiché dal 2023 la tutela assicurativa INAIL è stata estesa anche a loro ed anche quest’anno è stata confermata. In pratica anche se i giovani non sono impiegati in attività lavorative, sono comunque tutelati dall’INAIL con una protezione allargata che ora comprende non solo gli infortuni nel corso dello svolgimento di attività tecnico-scientifiche o esercitazioni pratiche, ma tutti gli eventi che possono verificarsi a scuola.

 

In totale, gli incidenti che coinvolgono studenti rappresentano il 17,6% delle denunce complessive del 2025. La maggior parte delle denunce partono principalmente dalle scuole statali (96%). Ma vediamo i numeri nel dettaglio: secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, le denunce di infortunio presentate all’INAIL dagli studenti di ogni ordine e grado entro febbraio 2025 sono state 15.734, ovvero quasi 500 in più rispetto alle 15.236 del primo bimestre dello scorso anno. Tra questi, il 43% riguarda studentesse (+2,1% rispetto al 2024), e il 57% studenti (+4,1%). La maggior parte degli incidenti (tre su quattro) coinvolge studenti sotto i 15 anni, mentre il restante riguarda ragazzi dai 15 anni in su. La regione con il maggior numero di denunce è la Lombardia (23% del totale nazionale, con un aumento del 7% rispetto al 2024), seguita da Veneto (13%, +16,1%), Piemonte (11%, +10,7%) ed Emilia-Romagna (11%, -8,5%). Sono stati registrati purtroppo anche più denunce di decesso di studenti (5 rispetto a una nel 2024).

 

Numeri certo non catastrofici, ma che dimostrano che comunque gli incidenti non sono per nulla diminuiti. Parliamo dei nostri figli e nipoti, la massima protezione dovrebbe essere garantita proprio a loro. Ma purtroppo questa situazione dimostra che il cammino verso la sicurezza è ancora lungo.