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Valerio Saitta

Sgarbi Feltri: La settimana nera dei due Vittorio

2020-06-27 05:00

Arcoria Antonio

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Sgarbi Feltri: La settimana nera dei due Vittorio

Quest’ultima settimana non è stata particolarmente positiva per due personaggi pubblici di spicco accomunati, oltre che dal nome, spesso dalla stol

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Quest’ultima settimana non è stata particolarmente positiva per due personaggi pubblici di spicco accomunati, oltre che dal nome, spesso dalla stoltezza.


Che cultura, conoscenza e sapienza non siano sinonimi di intelligenza ce lo dimostra spesso il nostro "amato" Vittorio Sgarbi, che lo scorso giovedì si è reso protagonista di un deplorevole teatrino al parlamento Italiano.



Lo scontro con Mara Carfagna e la Bartolozzi di Forza Italia, poi con Roberto Fico non basta. Il nostro Vittorione nazionale condisce il tutto con insulti, espulsione e l'essere trascinato via a peso morto dalla sicurezza.


Risultato?

Il critico d'arte è ritornato all'attacco su Twitter

, con un cinguettio carico di


rancore

e zeppo di allusioni, in cui afferma:


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 Ma ovviamente questa è solo


l’ultimo teatrino

che ha visto protagonista il “critico d’arte”. Peccato che


a fare le spese

di questi teatrini istituzionali sia proprio la


credibilità delle istituzioni italiane nel mondo

.


La notizia dell’allontanamento forzato del deputato è infatti stata ripresa a gran voce da numerose testate internazionali.

Di


ieri sera

è invece la notizia che il direttore del quotidiano


Libero

,


Vittorio Feltri

si è


dimesso

dall’albo dei giornalisti.A dare la notizia, il direttore del


Giornale,Alessandro Sallusti,

 in un editoriale in prima pagina.


 Sinceramente? Da


ragazzo

di poco più di vent’anni, orgogliosamente


siciliano

e che crede nelle potenzialità e nell’impatto che il


mestiere del giornalista

può avere sulla


società contemporanea

, le parole del direttore Sallusti mi


offendono

non poco.


“Non soffrono di complessi di inferiorità, in molti casi sono inferiori”

Questa l’ultima


affermazione di Vittorio Feltri

, risalente ad aprile,


sui meridionali

.Riferendosi alla 


Campania

, ha aggiunto: “


Perché mai dovremmo andarci? A fare i parcheggiatori abusivi?

”A mio avviso,


questa non è libertà di espressione

, ma una vera e propria


manifestazioni di odio 

verbale nei confronti dei meridionali. Oltre ad essere, lasciatemi passare il termine, una grande


minchiata

.Questo è solo


l’ultima delle polemiche

che ha visto protagonista


Vittorio Feltri

o il suo quotidiano a causa dei suoi titoli spesso tanto provocatori quanto infelici.


Oggi

, che l’ordine dei giornalisti “perde” una delle personalità più


controverse

degli ultimi trent’anni, piuttosto che far polemica,


preferisco rammentare quali siano le linee guida morali che un vero giornalista dovrebbe avere

, con alcuni pezzi dell’articolo “


Lo spirito di un giornale

” di


Giuseppe Fava

.