
La protesta che sta infiammando gli States attraversa l’oceano e arriva anche nel capoluogo Etneo. Centinaia di manifestanti, soprattutto ragazzi, hanno manifestato in piazza Università contro il razzismo. L’immagine simbolo: tutti in ginocchio in memoria di George Floyd, afroamericano di 46 anni, morto durante un fermo della polizia a Minneapolis. In tantissimi hanno accolto l’appello sui social. Nessun palco dal quale gli organizzatori hanno esposto le ragioni della protesta. Ma un semplice microfono, lasciato a disposizione di chiunque volesse esprimere la propria opinione a riguardo.Constatare che ancora, nel , bisogna lottare per un , di e di “ ” è abbastanza deprimente.Constatare che, al giorno d’oggi, che dovrebbe tutelare in prima persona i cittadini è qualcosa di veramente deplorevole. Durante la manifestazione ho assistito anche a scene che, a dire il vero, preoccupano tanto quanto la piaga razzista e xenofoba che negli ultimi anni si sta radicando, ahimè, sempre più.Mi vengono in mente i cartelloni con scritto “ ” ( ). o assassini, in realtà, e stuprino le nostre donne. Non è molto diverso dal sostenere che tutti i siciliani siano mafiosi, e potrei continuare all'infinito.“Sabato siamo scesi in piazza, insieme ai milioni di nostri fratelli e sorelle che negli Usa si stanno mobilitando. Facciamo arrivare loro il nostro appoggio.
Facciamo sì che le loro rivendicazioni arrivino forte e chiaro anche qui in Italia: condanna per i poliziotti colpevoli, sostituzione dei dirigenti, riforme.”
Queste le principali motivazioni della protesta.
2020
uguaglianza sociale
genere
razza
si può ancora morire per mano di un agente di polizia
Ma non bisogna mai fare di tutta l’erba un fascio.
ACAB
all cops are bastard
Affermare che tutti i poliziotti siano bastardi
non è molto diverso dal sostenere che tutti i “neri” ci rubino il lavoro

Fortunatamente, è stata solo una che, a mio modo di vedere, ha un po’ macchiato una manifestazione con uno scopo sociale così nobile.
piccola esternazione di pochi

Nel secolo scorso si chiedeva:
Albert Einstein

Oggi, a tale domanda la vedo di tutti quei che fanno della multiculturalità un punto di forza.La vedo nelle nostre , arricchite da giovani provenienti da diversi paesi con culture differenti, che diventano un valore aggiunto e approfondiscono la nostra conoscenza del mondo.Perché d'altronde, a mio modo di vedere, .
la risposta
negli occhi
giovani
scuole
la lavanderia è l’unico posto dove le cose dovrebbero essere separate in base al colore