
Roma, via Rasella, 23 marzo 1944: all'improvviso esplode una bomba.L'esplosione uccide del reggimento "Bozen", appartenente alla i servizi segreti delle SS.Non si tratta di un errore, bensì di un avvertimento, chiaro e dritto al punto: l'attentato da parte dei partigiani è un segnale contro gli invasori tedeschi.La rappresaglia nazista non si fa attendere: oltre 200 cittadini vengono catturati istantaneamente e portati in questura.L'ordine esatto del comandante è il suddetto: per ogni soldato tedesco ucciso, dieci italiani dovranno essere giustiziati.Nella notte, il colonnello compila la lista delle vittime: ci si prepara all'esecuzione, che avverrà il mattino seguente.I vengono scelti tra i detenuti politici e comuni di e del carcere di .Il luogo dell'esecuzione è sulla via , ritenuta idonea per essere adibita a fossa comune.Caricati su un camion e con il pretesto di un lavoro per detenuti, vengono fatti scendere nelle gallerie, e, costretti ad inginocchiarsi, vengono uccisi con un .Per occultare definitivamente i , qualche giorno dopo l'eccidio vengono fatte esplodere delle mine già preposte: tutto doveva rimanere insabbiato e nascosto.Le famiglie delle vittime : la notizia non viene riportata da nessuna autorità istituzionale.Un trafiletto del , scritto dal giornalista , riporta però e l'ordine di uccidere " per ogni tedesco. E alla fine, proprio Stefani scrive: In piena estate, con la liberazione, cominciano le operazioni di riconoscimento dei sepolti.Vengono riesumate le spoglie: vengono collocate in barelle e poste su tavoli anatomici per essere riconosciute, grazie alla direzione del Professor .Il 24 marzo 1949, a distanza di 5 anni da quel tragico avvenimento, viene inaugurato il dedito alla memoria dei martiri delle fosse ardeatine.E' la più efferata e violenta strage compiuta dai tedeschi in territorio italiano, durante l' .
33 soldati
Ordnungspolizei,
Kesselring
Herbert Kappler
335 italiani
Regina Coeli
via Tasso
Ardeatina
colpo secco alla nuca
cadaveri
non vengono avvertite
Messaggero
Stefani
l'attentato partigiano
dieci criminali-comunisti-badogliani"
Attilio Ascarelli
Mausoleo
occupazione nazista