
Negli anni Sanremo Giovani è stata sì una vetrina per giovani talenti della musica italiana, ma pur sempre una vetrina di nicchia. I tanti talenti acerbi che calcavano il “piccolo Ariston” venivano relegati spesso e volentieri al ruolo di riempimento in seconda serata e non venivano mai considerati più di tanto.Ma da quest’anno la musica di Sanremo Giovani cambia decisamente. Uno spettacolo a sé stante, che si svolge a dicembre, sotto la conduzione della strana coppia Baudo-Rovazzi, in due serate e che darà accesso a due rampolli al festival “dei grandi”. La prima serata di Sanremo Giovani, andata in onda l’altro ieri, ha visto la vittoria di Einar, un ragazzo di origini cubane uscito dalla sempre prolifica scuola di Amici. Il secondo giovane che potrà competere con i Big è Mahmood ed è stato scoperto, invece, ieri sera nella seconda e ultima serata del baby festival. Tra i concorrenti in gara ieri sera c'era anche un nostro concittadino: Cordio. Pierfrancesco, che di musica ne mastica già da piccolino, non è affatto l’ultimo arrivato nella scena musicale italiana. Già dall’età di tredici anni studia chitarra e pianoforte e per cinque ha fatto parte dei Blumodo in qualità di tastierista e cantante. Il punto di svolta per lui arriva nel 2015 a Taormina, quando incontra Ermal Meta, con il quale formerà un sodalizio che perdura tutt’ora. Oramai opener fisso dei concerti del cantante albanese naturalizzato italiano, il cantautore catanese ieri ha avuto l’occasione di dimostrare in diretta tv nazionale le proprie qualità. Noi, a dir la verità, eravamo un po’ di parte e speravamo di poter vedere Cordio portare in alto la sua musica e la nostra città.