Con le scuole appena chiuse gli studenti sono finalmente liberi di andare al mare e godersi tre mesi di vacanza (ad eccezione di chi sarà impegnato ancora con gli Esami di Stato). In particolare gli studenti siciliani torneranno sui banchi lunedì 15 Settembre. Alcuni istituti per andare incontro alle famiglie e non lasciare troppo relax ai ragazzi hanno iniziato ad avviare i progetti estivi, sono cominciati i grest negli oratori e alcuni lidi hanno aperto le cabine. Ma come passeranno i giovani quest’estate 2025? Quali saranno le località più frequentate?
Siamo andati a chiederlo in queste settimane agli alunni delle scuole secondarie della provincia di Catania e abbiamo analizzato diversi sondaggi circolati nei social.
Partiamo da chi vive a Catania; i ragazzi che abitano in città hanno il loro posto del cuore: la Playa. Sebbene il mare non sia tra i più puliti e tra i più belli da vedere, i tanti stabilimenti balneari, la lunga costa d’orata di 18 km e l’animazione la rendono da sempre la location estiva più frequentata dai catanesi.
C’è chi invece con la famiglia si trasferirà nella casa a mare. Qui i catanesi si dividono tra chi preferisce la zona sud dell’Oasi del Simeto (Vaccarizzo, Costa saracena) e chi la zona nord di Fondachello e Marina di Cottone.
La Playa la farà da padrona anche per quanto riguarda la vita notturna con le tante serate disco che vengono organizzate ogni settimana, anche se i più giovani (under 16) hanno dichiarato che andranno maggiormente ad Acitrezza, Acicastello e Lungomare-Ognina.
Sempre di moda saranno anche Taormina, Giardini Naxos e Letojanni. La prima attrae giovani “più adulti” (dai 25 in su), mentre le altre due mete sono più gettonate dagli under 25. Letojanni e Taormina che hanno quest’anno probabilmente segneranno un maggior afflusso di famiglie (e quindi di ragazzi) anche per la recente assegnazione delle Bandiere Blu.
Oltre a queste due località proprio la costa messinese risulta essere quella con il mare e i servizi migliori, con Alì Terme, Furci Siculo, Messina, Nizza di Sicilia, Roccalumera, Santa Teresa di Riva e Tusa a completare il quadro delle 9 Bandiere Blu messinesi.
Spostandosi verso la Sicilia sud-orientale, il siracusano e il ragusano saranno come sempre delle zone piene di vita, con Marzamemi, Pozzallo e Marina di Ragusa che dovrebbero anche quest’anno attirare tantissimi ragazzi durante il giorno e le ore serali. Molto vivace la sera anche la bellissima Scicli, che quest’anno ha perso la Bandiera Blu ma che mantiene comunque una vivace movida soprattutto nei weekend.
Nella costa occidentale Cefalù e San Vito Lo Capo si contenderanno probabilmente anche quest’anno il titolo di mete “regine dell’estate”. Due destinazioni che attirano molto i ragazzi perché riescono a coniugare storia, cultura, mare e vita mondana, con tantissimi locali aperti ed eventi organizzati ogni settimana. La spiaggia di San Vito Lo Capo poi è un autentico gioiello del turismo. Il mare è ideale per le immersioni, per la vela e per il surf. Da questo luogo si raggiungono senza problemi molte altre destinazioni, angoli di paradiso come la spiaggia del Bue Marino e la Caletta Rosa, che lasciano sempre tutti a bocca aperta.
Meno frequentate ma ugualmente attraenti per i giovani saranno poi le Eolie: Panarea, Lipari, Salina e Vulcano sono considerate tra le più belle per i ragazzi, che però secondo quanto dichiarato potrebbero passare lì massimo una settimana o fare una toccata e fuga di un giorno. Tra costi di aliscafo o traghetto e hotel in cui dormire non sono certamente mete economiche e pochi sono gli under 21 che possono permettersele.
Meno ambite dai giovani sono Lampedusa e Favignana, isole molto tranquille e non tra le più adatte al divertimento, che sono scelte più da quei ragazzi che amano la natura incontaminata, lussureggiante e selvaggia.
Infine chiudiamo con San Leone, nell’agrigentino, considerata la “meta estiva dei giovani dell’entroterra siciliano”, con tantissimi locali che organizzano serate ed eventi fino a tarda notte. Il mare non è tra i più belli, ma ai ragazzi provenienti da Enna e Caltanissetta, che hanno poco a che fare con il mare, piace comunque e amano andare lì per divertirsi.
