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Coordinatore di Redazione

Valerio Saitta

Giornata Mondiale delle Università: La Sapienza e l’Università di Bologna le prime in Italia per iscritti

2025-03-20 05:00

Valerio Saitta

Apertura, Università,

Giornata Mondiale delle Università: La Sapienza e l’Università di Bologna le prime in Italia per iscritti e laureati. Nona Palermo.

Oggi, 20 marzo, si celebra la Giornata nazionale delle Università, un evento volto a mettere in luce l'importante ruolo che le Università hanno nello

Oggi, 20 marzo, si celebra la Giornata nazionale delle Università, un evento volto a mettere in luce l'importante ruolo che le Università hanno nello sviluppo del Paese e nella promozione della coesione sociale. Quest'anno, l'attenzione è rivolta in particolare alle città universitarie, considerate luoghi privilegiati per l'interazione sinergica tra atenei e territori, nonché per la produzione e la condivisione del sapere. Si tratta di un'opportunità per riflettere sulla cooperazione tra istituti di istruzione superiore, amministrazioni comunali e società civile, oltre a promuovere nuove e più efficaci strategie di interazione per gli anni futuri. Durante la giornata, in tutte le regioni italiane, sono previsti momenti di incontro con famiglie e futuri studenti, attraverso eventi aperti al pubblico, workshop e dibattiti, organizzati dalle università.

In questa occasione, la CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università italiane) e l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) hanno avviato l’iniziativa "Le Università svelate": un progetto che mira a rilanciare l'impegno delle università e dei comuni come elementi fondamentali della coesione sociale, attraverso attività di valorizzazione del patrimonio storico e monumentale degli atenei, visite guidate, lezioni itineranti, conferenze pubbliche con la partecipazione di sindaci e rettori, oltre alla firma di accordi con attori locali e inaugurazione di mostre.


La Presidente della Crui, Giovanna Iannantuoni, fa notare che in 10 anni gli atenei sono passati dal 20% dei laureati al 30%: “Abbiamo aumentato del 50% la percentuale dei laureati e questo è motivo di soddisfazione, vuole dire che abbiamo lavorato bene. Abbiamo fortemente voluto questa Giornata delle Università, quest'anno alla seconda edizione: vuole essere un momento di apertura ma un invito a venirci a trovare, tutte le porte saranno aperte. Già oggi facciamo molte cose con i comuni, strutturare meglio questa collaborazione vuol dire porre al centro del dibattito cosa è l'università e porre al centro quindi i 2 milioni di nostri studenti sui quali dobbiamo investire e credere".

Per l’occasione noi di Sudlife abbiamo voluto fare il punto sulle Università italiane e ci siamo chiesti: quali sono le università italiane con il maggior numero di iscritti? E quali quelle con più laureati?

A fornirci i numeri è il ‘Portale dei dati dell’istruzione superiore’ del Ministero dell'Università e della Ricerca. Per quanto concerne l’anno accademico 2023/2024, al primo posto tra gli atenei che hanno registrato il numero maggiore di iscritti troviamo con 111.960 studenti la prestigiosa “La Sapienza” di Roma, al secondo posto l'Università di Bologna (84.234), al terzo l'Università degli studi di Torino (76.922). 

Da notare che, se vogliamo considerare anche le telematiche, il podio cambia: se al primo posto troviamo sempre La Sapienza di Roma, al secondo posto con 99.556 iscritti c’è invece la “Pegaso” di Napoli, segno della grande crescita anche tra le facoltà online.  
Seguono l’Università degli studi di Napoli Federico II (71.170 iscritti), l’Università degli studi di Padova (70.803 iscritti), l’Università degli studi di Milano (57.771 iscritti), l’Università degli studi di Firenze (55.111 iscritti), e il Politecnico di Milano (47.726 iscritti). Al nono posto l’unica Università siciliana ad essere nella Top 10, ovvero quella di Palermo, con 43.655 iscritti, mentre si piazza al decimo posto quella di Bari con 39.870 iscritti.

Non sempre le università con il maggior numero di iscritti sono quelle che producono il numero più elevato di laureati. Questo è evidente dai dati sugli studenti che hanno conseguito la laurea nel 2023/2024 nelle principali università italiane.

Infatti se La Sapienza e l’Università di Bologna si collocano sempre al primo e al secondo posto in classifica anche come numero di laureati (20.126 la prima, 19.563 la seconda) dal terzo posto in poi le cose cambiano, con Università degli studi di Padova al gradino più basso del podio con 14.626 studenti laureati e il Politecnico di Milano quarto con 13.052. Al quinto posto l’Università degli Studi di Napoli Federico II con 13.568.