Testata registrata al tribunale di Catania

info@sudlife.it   |   Tel: +39 339 7008876

logo-sudlife

ISCRIVITI AI NOSTRI CANALI:

 

redazione@sudlife.it
direttore@sudlife.it
editore@sudpress.it
tel: +39 339 7008876 (solo messaggi wapp)

SudLIFE:

 

Edito da: Sudpress S.r.l. C.da Giancata s.n., Zona Industriale – 95128 Catania

logo-sudlife

Direttore Responsabile

Elisa Petrillo

Direttore editoriale

Pierluigi Di Rosa

Elezione di Papa Leone: i giovani a "caldo" approvano, anche se avrebbero preferito un Pontefice italiano o di colore. Cosa si aspettano ora da lui?Al via i viaggi d’istruzione, ma tra costi elevanti, accompagnatori non disponibili e mancanza d’interesse a stare con i coetanei 1 alunno su due non partirà.Cosa cercano i ragazzi da una madre? La festa della mamma come giorno di riflessione dei rapporti genitori-figli.Bocciatura a scuola? Alle elementari e alle medie è (quasi) impossibile, ma ci sono dei soggetti più a rischio di altri..Giornata regionale dei consigli comunali dei ragazzi e delle ragazze: una vetrina bella da vedere, ma nel concreto la Regione fa poco per i giovani.Tanti ponti quest’anno e a breve le vacanze estive: per i giovani l’importante è viaggiare anche a costo di indebitarsi. Causa dell’effetto Instagram?

Coordinatore di Redazione

Valerio Saitta

Alessandro Cecchi Paone inaugura il Catania Book Festival!

2020-09-23 06:25

Paolo Francesco Reitano

Apertura, alessandro cecchi paone, arte e cultura, autori esordienti, catania, catania book festival, federica de paolis, marcopolo, patrimonio artistico, premio deaplaneta 2020, sicilia, Simone Dei Pieri,

Alessandro Cecchi Paone inaugura il Catania Book Festival!

Chi si cimenta nell'ambito culturale, probabilmente, viene visto come un folle. "N'pazzu", come suggerisce il gergo catanese: quell'individuo, quindi,

cecchi-.jpg

Chi si cimenta nell'ambito culturale, probabilmente, viene visto come un folle. "N'pazzu", come suggerisce il gergo catanese: quell'individuo, quindi, che incurante degli avvertimenti dell'ambiente circostante, dei rischi e delle tendenze, va comunque avanti, verso i propri obiettivi. Riportiamo in calce la riflessione completa di Denise, approfondimento fondamentale per i diritti sociali e umani: affinché l'ultimo, un domani, non sia più tale, abbiamo bisogno di questi pensieri, di questo coraggio.


A coloro i quali vogliono relegare la cultura ad un ruolo di serie B, ad una comparsa, un elemento non indispensabile, i giovani organizzatori e promotori del Catania Book Festival hanno risposto colpo su colpo, smentendo gli scettici, i classici sostenitori delle disfatte e tifosi dei fallimenti.


Perché se alcuni affermano (erroneamente) che di cultura non si mangi, tanti altri ne sentono ancor più bisogno. Un desiderio, una necessità quasi viscerale, per chi sa comprenderla, amarla, interpretarla.


Per chi sa guardare oltre la propria confort-zone e vuole imparare, talvolta, a confrontarsi, a mettersi in discussione, a scoprire.


La scommessa di Simone Dei Pieri e della sua squadra, che ha egregiamente portato avanti i lavori di questo grande evento, risulta vinta ancor prima della sua stessa attuazione: hanno vinto perché sono già stati capaci di risvegliare una città, la nostra Catania, che in tanti vorrebbero avvolta da torpore, fumo e scandali.


La bellezza, quindi, può anche vincere: è così che, proprio due giorni fa, è stato diffuso il programma ufficiale, tramite i canali istituzionali del Festival.


Il nome di spicco è certamente Alessandro Cecchi Paone: primo ospite del Festival, aprirà le danze giovedì 8 ottobre alle 15.30. Noto studioso e giornalista, attivo nella divulgazione scientifica e culturale ed ex direttore del canale culturale Marcopolo, affronterà l'avvento dei "new media" ed il loro ruolo nella società. A febbraio, presentando il Festival, ha affermato:"Mancava un Festival del Libro e della Cultura a Catania!"


Spazio anche a "Le imperfette", romanzo con cui Federica De Paolis si è aggiudicata il premio DeA Planeta 2020: nata nella Capitale nel 1971, autrice televisiva e dialoghista cinematografica, ha insegnato allo IED (Istituto Europeo di Design). Il romanzo ambientato a Roma, “in un ambiente borghese, che è anche il mio”, è secondo l’autrice “una storia sul desiderio e sulla consapevolezza”. Anna, la protagonista, è la moglie di un medico che, insieme al padre di lei, lavora in una clinica che si occupa di chirurgia estetica. “Anna si accorge, grazie a un innamoramento per un altro uomo, di essere sempre stata l’emanazione di qualcun altro: la figlia di, la moglie di, la madre di. La storia riguarda la capacità di diventare consapevoli, tanto che il titolo che avevo scelto per presentare il romanzo era appunto Apri gli occhi. Un altro tema che ricorre nella storia è quello dell'imperfezione: il titolo definitivo, Le imperfette, rimanda al sentimento delle donne di sentirsi sempre fuori fuoco rispetto ai tanti ruoli che devono ricoprire”.


Il Catania Book Festival, però, non dimentica anche alcuni talentuosi autori emergenti: stiamo parlando di Elisabetta Parisi, autrice de "Il vecchio palazzo sul mare" e di Gianni Sutera, che presenterà "Le strade sotto la luna". L'attenzione agli esordienti è fondamentale per incentivare l'arte, per confrontarsi intimamente sul valore della scrittura, sull'importanza insostituibile della carta scritta.