
Contro The Last of Us Part II è stata mossa praticamente ogni genere di polemica. Ve ne avevamo già parlato, del pre-lancio travagliato e pieno di rinvii, delle minacce di morte al direttore creativo del gioco Neil Druckmann, e dei "più o meno finti" spoiler che erano usciti - probabilmente ad opera di un ex dipendente pieno di risentimento. Indubbiamente quindi le premesse che accompagnavano il nuovo titolo della Naughty Dog erano più "complicate" che mai. Ma cosa resta di tutto ciò a più di un mese dall'uscita del gioco? Nulla, perchè - come avevamo previsto - tutte queste polemiche non erano altro che sterili chiacchiere, destinate ad essere zittite dall'estrema qualità e complessità del gioco. Ed è stato così, almeno per quelle persone che hanno avuto la sensibilità di capire e contestualizzare la storia. Per tutti gli altri il gioco è ancora un pretesto politicizzato in cui inserire a caso tematiche lgbt e violenza gratuita. Peccato per queste persone, perchè non sanno cosa si sono perse.Ellie ed Abby: Storia di una nemesi perfetta

Ellie ed Abby, due storie diverse, opposte, eppure Sfido chiunque a non aver odiato Abby dopo averla vista uccidere a sangue freddo Joel, e nuovamente invito le stesse persone ad ammettere di non averla stimata, almeno un pò, quando si è lanciata al salvataggio di Lev e Yara.Io stessa mi sono trovata ad affrontare questo tipo di , e anche di Ellie in senso inverso; per poi realizzare che ciascuna delle due aveva indubbiamente le proprie ragioni e i propri torti, e che per tutta la durata dell'avventura non avevano fatto altro che essere assolutamente ed Si sono distrutte la vita a vicenda per vendetta, senza vedere che poi erano assolutamente uguali e opposte. Abby ha ucciso Joel perchè a sua volta Joel aveva ucciso suo padre; ed Ellie si è lanciata in una contro Abby per le stesse ragioni.Tutto ciò non ha portato ad altro che morte, e alla perdita di altri amici e di altre persone importati nella vita di ciascuna delle due protagoniste. Perchè il gioco non vuole far altro che farci capire quanto in realtà sia terribile andare così tanto ciecamente; ed è tristemente ironico come chi non l'abbia capito sia rimasto arroccato sulle proprie posizioni, insultando a testa bassa chi semplicemente ha avuto il coraggio di vedere le cose con un pò più di rispetto alla propria.
simili ed irrimediabilmente intrecciate.
"viaggio emotivo" nei confronti di Abby
irrimediabilmente umane.
vendetta senza criterio
l'uno contro l'altro
apertura mentaleGameplay e Scenario

In molti hanno detto: questo The Last of Us è un dlc del primo. Non c'è nulla di più falso. Perchè, anche se è vero che per le meccaniche di gioco ci si è ispirati alla struttura del primo capitolo della saga, sicuramente si sono fatti Gli npc si chiamano per nome, l'azione è assolutamente e totalmente "eterogenea", così come il tipo di approcci che si possono scegliere per portare a termine una sessione di combattimento. Vi ricordate i primi trailer che mostravano il gamplay, in cui si diceva che era impossibile potesse trattarsi del vero percorso in-game? Ecco, ancora una volta si sbagliavano!Perchè The Last of Us Part II riesce non solo a "rivisitare" le buone idee del primo capitolo, ma utilizza anche dinamiche d'azione viste in Uncharted e in altri titoli della Naughty Dog. E' così che l'azione diventa frenetica, cinematografica, spettacolare e al Un altro elemento che ho molto apprezzato, e che nel primo tlou non era presente, è stato il "riutilizzo" e la rivisitazione degli stessi identici luoghi, ma con occhi diversi a seconda dei personaggi o dei momenti nei quali si aveva modo di attraversarli. Questo aspetto è stato utile, ancora una volta, a far capire al giocatore come a seconda dei punti di vista. Adesso passiamo alla questione veramente spinosa, il finale e la sua interpretazione. Io l'ho vista così: Ellie è fuggita dal non per uccidere Abby, non mossa dalla voglia di vendetta; ma per via di una semplice ossessione.Quella che l'ha "accompagnata" per tutta la vita, la della ricerca di quel destino "più grande" al quale sembrava essere "promessa" - essere la cura per l'umanità - e alla quale è stata strappata da Joel nel primo capitolo della saga. Per via di una sorta di tarlo che ha scavato e scavato, fino a non farla stare tranquilla neanche in una situazione nella quale avrebbe dovuto poter essere felice.E così ancora una volta , è stata la fonte del suo dolore e alla fine della sua salvezza. L'ha risparmiata in nome di quel bello che c'è nella vita, e di quegli attimi che cancellano tutto il marcio che possiamo avere dentro.
enormi passi avanti.
cardiopalma in quasi ogni capitolo del gioco.
le stesse cose possano essere viste con occhi assolutamente diversiIl significato del finale e il simbolismo del gioco
"paradiso" che si era costruita insieme a Dina
Ellie ha intrecciato il proprio destino con quello di Abby

Non è riuscita ad ucciderla, e nel loro scontro, immerso nella nebbia, qualunque giocatore ha sicuramente tifato affinchè si fermassero. Il , che si uccide senza comprendere di essere sempre e comunque uguale a se stesso. Senza capire le ragioni dell'altro, senza avere pietà dell'altro quando è chiaro, chiarissimo, che in realtà si è nella , solo con coscienze diverse.Una volta passato il momento, e curato le ferite, Ellie torna a casa trovandola vuota. Il frutto di essersi spinta "così in là" - seguendo l'ossassione/lo spirito di vendetta che dir si voglia - l'ha portata a perdere tutta , ancora una volta.Anche il fatto che dopo lo scontro con Abby le manchino due dita, e che ciò le renda impossibile suonare la chitarra, non è altro che un altro . Perchè se l'essere umano si spinge così tanto in là, le conseguenze non possono che essere tragiche.
significato simbolico di questo scontro è vedere l'uomo contro l'uomo
stessa identica situazione
la gioia della sua vita
piccolo grande simbolismo di questo gioco