
Nel pomeriggio di ieri piazza Università si è colorata di un rosso acceso. Giocatori, volontari e sostenitori dei "Briganti Rugby" di Librino sono scesi a manifestare insieme, e, indossando la maglia "scarlatta" della loro squadra del cuore, hanno lanciato un segnale importante al Comune di Catania. Appena mi sono ambientata tra quel mare di ragazzini festanti e di adulti dallo sguardo deciso ho subito chiesto spiegazioni per capire i motivi della protesta, e da più parti mi è stato indicato quello che, per tutti, sembrava essere il "capo dei Briganti". Quel'individuo cordiale e disponibile che, solo qualche instante dopo, avrei scoperto essere Stefano Curcuruto. Presidente dell'Associazione dei Briganti di Librino, attivo fin dal 2006 nel portare lo sport in uno dei quartieri storicamente più "a rischio" della nostra Città. Inutile dire che, appena l'ho intercettato, non l'ho più lasciato andare. E, ovviamente, l'ho tempestato di domande.Quali sono i motivi della vostra protesta?

"E' praticamente da un anno che non possiamo usufruire del campo di San Teodoro. I lavori per il rifacimento del manto erboso, che lo rendono inutilizzabile, dovevano partire ad inizio Giugno. Poi per tutta una serie di questioni tecniche - problemi col capitolato - sono stati interrotti. Adesso però sembra tutto risolto, almeno sulla carta, ma i lavori non sono ancora ripartiti"."Adesso penso sia solo volontà politica avviare questi lavori. Non ha senso davvero aspettare l'estate, anche perchè sarebbere un ulteriore danno per la società sportiva e per i ragazzi. Già siamo costretti, da circa un anno, ad arrangiarci diciamo". "Al Comune di Catania, noi abbiamo il Comodato d'Uso, ancora per due anni circa. Il contratto prevedeva sei anni, quattro li abbiamo fatti, ma praticamente il quinto non ne abbiamo potuto usufruire. Siamo qui in piazza anche per questo, ci auguriamo che l'anno che non stiamo potendo fare e che ci spetta ci venga in qualche modo restituito" "In una palestra che affittiamo dal Comune di Catania, e nella quale in alcuni momenti si arriva anche alla presenza contemporanea di cinque categorie""Queste condizioni rendono impossibile un allenamento serio di Rugby, anche perchè in realtà il Rugby per sua stessa natura non si può allenare in palestra. Tutto ciò ci ha portato, purtroppo, anche a perdere la partecipazione di alcuni ragazzi"Ma il Campo a chi appartiene?
E nel corso di quest'anno, dove vi siete allenati?
E per poter usare il campo per la prossima stagione sportiva, entro quando dovrebbe essere pronto?

"Entro Agosto. Al momento le partite in casa le stiamo facendo girando per i vari campi della provincia. Basti pensare che le ultime due partite le abbiamo affrontate a Belpasso, quindi è praticamente una trasferta.""Inoltre questo comporta dei costi di affitto del campo, degli autobus ecc. E questa situazione continua a danneggiarci, anche sotto questo punto di vista." "Sono stati interrotti quasi subito; ma hanno avuto il tempo di pensare bene di abbattere un muro di contenimento per ingrandire il campo. Questo è stato controproducente perchè almeno prima ci potevamo almeno allenare, ma dopo questo non è stato più possibile e siamo stati costretti ad affittare la Palestra.""Onestamente non vediamo l'ora che questa situazione finisca e torni tutto alla normalità."E riguardo ai lavori che erano stati iniziati?
E anche noi di Sud Life speriamo che le cose inizino davvero a muoversi. Per il bene di tutti.