
Il 29 gennaio del 1951 iniziava la prima edizione del Festival di Sanremo. L' origine del Festival di Sanremo va ricercata nell'idea di incrementare il turismo nella stagione morta (febbraio) creando delle manifestazioni. La prima edizione si tenne nel Salone delle feste del Casinò Municipale di Sanremo: il pubblico era seduto intorno a tavolini da vecchio café e mentre i cantanti si esibivano, loro cenavano. A gareggiare furono soltanto tre interpreti (Nilla Pizzi, Achille Togliani e il Duo Fasano), che si alternavano nell'esibizione delle venti canzoni inedite in gara. La stampa, i critici musicali e il pubblico in sala, che continuò a cenare e parlottare durante le esecuzioni accolsero molto freddamente l'edizione. A vincere fu Nilla Pizzi con "Grazie dei fiori". Se la prima edizione provocò indifferenza e disinteresse a livello generale, già la seconda edizione incontrò un maggiore favore degli autori e degli editori musicali . Come l'anno prima, a vincere fu Nilla Pizzi con la serenata "Vola colomba". La stessa cantante poi ottenne anche il secondo e terzo posto, rispettivamente con "Papaveri e papere" e "Una donna prega" (un risultato mai più ripetuto da alcun cantante). Dalla prima edizione ha fatto molta strada, cambiato location, pubblico e soprattutto format. Adesso è sicuramente diventato un prodotto commerciale da migliaia di euro amato, odiato e sempre discusso. Eppure in origine nessuno lo prese davvero sul serio. L’edizione 2019 della manifestazione in onore della musica italiana, diretta per il secondo anno consecutivo da Claudio Baglioni, è in programma dal 5 al 9 febbraio.Ad affiancare Baglioni sul palco ci sono Claudio Bisio e Virginia Raffaele. Il Festival di Sanremo, che arriva quest’anno all’edizione numero 69, è di gran lunga l’evento musicale più importante del nostro Paese. Ma è anche uno dei più chiacchierati. Milioni e milioni di spettatori rimangono letteralmente incollati davanti agli schermi per godersi le canzoni in gara e confrontarsi sulle speranze dei singoli artisti in chiave radiofonica.