
È il 30 novembre del 1872 viene svolta nel quartiere di Partick, a Glasgow, in Scozia, la prima partita internazionale di calcio. La Gran Bretagna diventa la culla del football moderno. Quel giorno a sfidarsi furono due squadre nazionali: si trattò di un'amichevole tra la rappresentativa scozzese e quella inglese. Il risultato non sorprese, le due conclusero il match con un piatto 0-0. L'incontro sportivo è stato riconosciuto sia dalla UEFA che dalla FIFA anche se, successivamente, fu contestato da entrambe le squadre che riconobbero il primo incontro in assoluto come quello svoltosi al The Oval di Londra il 5 marzo del 1870. Il grande evento venne realizzato nell'Hamilton Crescent, il campo da gioco del West of Scotland Cricket Club. A partecipare furono addirittura 4.000 persone che pagarono appena uno shilling per l'entrata allo stadio. Mentre tutti i calciatori inglesi provenivano dall'Hertfordshire Rangers, gli avversari scozzesi erano del Queen's Park. [caption id="attachment_2769" align="alignleft" width="300"] La partita fu organizzata da Charles William Alcock e dall’amico Arthur Kinnaird, due ex studenti della celebre università di Cambridge. I giovani vennero aiutati dal Queen's Park FC di Glasgow, con cui collaborarono. La sfida sin da subito sollevò grandi sospiri e forte entusiasmo. Tutti tifavano la propria nazionale e speravano di vederla vincere. Peccato però che quel primo storico goal tanto atteso da entrambe non arrivò mai. Infatti, malgrado i moduli tattici parecchio offensivi delle formazioni in gara (1-2-7 per l’Inghilterra e 2-2-6 per gli scozzesi), non si riuscì comunque a far punto. La finale, insomma, non dichiarò né vinti né vincitori, in compenso però ci si emozionò lo stesso, ieri come oggi. La locandina[/caption]