Oggi si celebra la Giornata Mondiale del Libro e del diritto d’autore, un evento organizzato dall’Unesco realizzato per la prima volta nel 1966 e che ogni anno si rinnova per promuovere il piacere della lettura e la protezione della proprietà intellettuale. Come consuetudine saranno tante le iniziative organizzate nelle varie città del nostro Paese che coinvolgeranno grandi e giovani. Questa data è stata scelta perché corrisponde al giorno in cui sono morti nel 1615 tre scrittori di fama mondiale, ovvero l'inglese William Shakespeare, lo spagnolo Miguel de Cervantes e il peruviano Inca Garcilaso de la Vega Il 23 aprile è stato scelto in quanto è il giorno in cui sono morti nel 1616 tre importanti scrittori (1547-1616), (1564-1616) e (1539-1616).
Ma oggi i ragazzi amano ancora leggere? Oppure oggi i videogames, internet la smart tv e i cellulari hanno spinto le nuove generazioni a fare a meno del libro?
A fornirci una risposta è l’Associazione Italiana Editori, che lo scorso anno ha pubblicato i dati su una ricerca che ha coinvolto i ragazzi tra i 15 e i 24 anni. Dall’indagine è emerso che sebbene la generazione Z sia considerata dai più una generazione di non-lettori, si rivela invece estremamente appassionata di libri e lettura. Infatti, i ragazzi di oggi leggono, ma in maniera differente rispetto alle generazioni precedenti. In particolare nel 2022 il 90% dei giovani tra i 15 e i 17 anni e l'89% di quelli tra i 18 e i 24 anni legge almeno un libro all'anno.
Secondo invece un altro studio recente, condotto da Netcomm (il Consorzio per il commercio digitale) si evince che la generazione Z risulta più propensa alla lettura rispetto ai Millennials, sebbene i Baby Boomer rimangano al primo posto. Secondo il report, il 53% dei Baby Boomer legge almeno un libro all'anno, seguiti dal 52% della generazione Z e, solo successivamente, dai Millennials. La generazione più attiva è quella dei più giovani, con un tasso di lettura del 9,7%, seguita dai Baby Boomer al 9,5% e dai Millennials al 6,7%. Come abbiamo visto, i giovani, lungi dall'essere non-lettori, sono grandi appassionati di lettura, utilizzando sia il cartaceo che il digitale.
Ok leggono…ma cosa? Il genere più amato dagli adolescenti italiani è il fantasy, con il 64% delle preferenze. Seguono i romanzi di fantascienza. Fumetti, manga e libri illustrati occupano il terzo posto. I romanzi rosa o d'amore (9%) e i saggi (7%) risultano invece essere i meno apprezzati.
Qual è il modo preferito dai giovani per leggere? La lettura su carta è stata affiancata dai kindle e dagli e-book. Per i giovani, è importante combinare lettura e ascolto. Sulla carta si prediligono romanzi e saggi, mentre online si leggono principalmente articoli. Negli ultimi anni, i ragazzi hanno iniziato a scrivere e leggere anche su piattaforme online come Wattpad. Sebbene Wattpad non sia molto noto tra i lettori più tradizionali, conta 93 milioni di utenti e centinaia di milioni di storie. È considerato un gigante della narrazione online, con utenti interessati a inventare e condividere sia storie di fantasia che racconti reali. Nonostante tutto, i lettori mostrano un forte interesse per i libri cartacei. Sui social, i libri fisici sono spesso pubblicizzati rispetto agli e-book. L'estetica, la copertina colorata, la lunghezza del libro e i segni del tempo sono tutte esperienze che non si possono vivere con i libri digitali. La generazione Z ha superato il pregiudizio che considerava la lettura una semplice moda passeggera e questi libri suscitano nei giovani emozioni e ricordi da condividere.
Dopo aver esaminato la situazione, possiamo affermare che la lettura sta compiendo notevoli progressi tra i giovani, e non possiamo che esserne lieti. Crediamo che la lettura sia fondamentale per i giovani, poiché contribuisce ad ampliare le loro conoscenze e la loro immaginazione.