Testata registrata al tribunale di Catania

info@sudlife.it   |   Tel: +39 339 7008876

logo-sudlife

ISCRIVITI AI NOSTRI CANALI:

 

redazione@sudlife.it
direttore@sudlife.it
editore@sudpress.it
tel: +39 339 7008876 (solo messaggi wapp)

SudLIFE:

 

Edito da: Sudpress S.r.l. C.da Giancata s.n., Zona Industriale – 95128 Catania

logo-sudlife

Direttore Responsabile

Elisa Petrillo

Direttore editoriale

Pierluigi Di Rosa

Campionato nazionale di pasticceria degli istituti alberghieri italiani: vincono due ragazze del “Wojtyla” di Catania.Verso il Conclave: che tipo di Chiesa e di Papa vogliono oggi i giovani?1° Maggio: Una festa per i lavoratori ma non per i giovani. L’Italia agli ultimi posti in Europa per occupazione giovanile.Malattie rare: il 70% dei pazienti è under 14. E a Catania si torna a donare per la ricerca con la Walk of Life di Telethon.Giornata internazionale della Danza: una disciplina sottovalutata che però contribuisce a migliorare l’apprendimento nei ragazzi.Giornata Mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro: denunce di infortunio in calo tra gli adulti, ma aumentano quelle tra gli studenti.

Coordinatore di Redazione

Valerio Saitta

STRANGER THINGS 3: bentornati negli anni ’80 - RECENSIONE

2019-07-07 05:00

Francesco Lattanzio

Apertura, Cult, Netflix&Chill, Playlist, Cinema, francesco lattanzio, netflix, recensione, stranger things, sudlife,

STRANGER THINGS 3: bentornati negli anni ’80 - RECENSIONE

Il 4 luglio è finalmente arrivato, e con esso la terza stagione di Stranger Things, celeberrima serie tv approdata su Netflix nel luglio 2016. In que

stranger-things-evidenza-.jpg

Il 4 luglio è finalmente arrivato, e con esso la terza stagione di Stranger Things, celeberrima serie tv approdata su Netflix nel luglio 2016. In questo terzo capitolo, ci troviamo nel 1984/1985 e vedremo i nostri protagonisti immersi in un mistero che seguirà le vicende dei due capitoli precedenti.



L’atmosfera anni ’80 è davvero ben percepita e, soprattutto, si respira in ogni singola scena, dai costumi alle rappresentazioni scenografiche: un vero e proprio ritorno al passato, curato in ogni minimo dettaglio e degno quindi di merito.


I personaggi sono ben descritti, soprattutto sono da focalizzare i personaggi femminili che, in questo caso, avranno un ruolo fondamentale e riusciranno a riscattarsi a pieno dai pregiudizi del loro tempo. Le quattro protagoniste proposte (Unidici, Joyce, Nancy e Maxine), hanno caratteristiche tra loro differenti ma allo stesso tempo necessarie, come vedremo, per far fronte ai pericoli ed ai problemi della situazione.



Ancora una volta Stranger Things è da premiare per la coerenza e per gli effetti speciali, oltre che per la novità che propone allo spettatore, ma allo stesso tempo in questa terza stagione vi sono state delle decisioni che hanno lasciato abbastanza basito il pubblico, scindendo nettamente i pareri.


La serie è veramente ben studiata, soprattutto per l’uso dei colori che varia il tono a seconda della scena e della situazione in cui i protagonisti si ritrovano: si tende a passare dal colore vivo al colore cupo e spento tipico dell’horror.


In alcune scene in particolari, dove la tensione è molto alta, si tende a scivolare lentamente verso un tono più freddo, molto vicino quasi all’horror, ma mai fino in fondo sfruttato.



L’intera stagione è composta da 8 episodi, godibilissimi in un intero pomeriggio, occupando circa 8 ore in totale.


Per quanto riguarda il futuro della serie, i fratelli Duffer hanno dichiarato che Stranger Things si sarebbe conclusa con la quarta o quinta stagione. Per ora non abbiamo notizie sulla possibile trama e data di uscita della quarta stagione, ma noi restiamo in attesa di informazioni.